La nostra storia
La creazione di Campari
Nel 1860, il liquorista Gaspare Campari inventa l’omonimo aperitivo dall’inconfondibile colore rosso.


La creazione di Campari

Il primo stabilimento Campari apre a Sesto S. Giovanni
Pilastro dell’Aperitivo italiano, “Camparino” apre le porte in Galleria Vittorio Emanuele II, nel centro di Milano
Hohenstein, Dudovich, Depero, Cappiello…I più grandi artisti dell’epoca contribuiscono con le loro opere a delineare l’identità e all’evoluzione del marchio Campari.


I primi manifesti descrivono l’anima di Campari, come “Lo Spiritello” di Leonetto Cappiello

Il forte legame con l’arte culmina nel 1964 con la creazione di Bruno Munari dell’opera “Declinazione grafica del nome Campari”

Il grande regista italiano Federico Fellini firma per Campari il suo primo spot televisivo

Ugo Nespolo crea un manifesto Campari ispirato alla Coppa del Mondo FIFA del 1990 che si è tenuta in Italia.
Nel 1995 Campari chiude la sua prima acquisizione segnando l’inizio di una strategia che ancora oggi coniuga 50% di crescita organica e 50% di crescita attraverso acquisizioni. Ogni marchio unitosi da allora al gruppo, porta con sé la sua storia e identità uniche.


La prima acquisizione

Acquisizione di Cinzano

L’inizio del nuovo millennio è segnato in Campari da tre principali eventi: la quotazione in borsa, il lancio del Calendario Campari e l’accordo per l’acquisizione del marchio SKYY

Nascita del calendario Campari

Acquisizione di Skyy

Acquisizione di APEROL

Acquisizione di GLEN GRANT

Acquisizione di WILD TURKEY

Acquisizione di ESPOLON

Acquisizione di FRANGELICO

Acquisizione di APPLETON ESTATE

Acquisizione di AVERNA

Acquisizione di BRAULIO

Acquisizione di GRAND MARNIER

Acquisizione di BULLDOG GIN